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https://doi.org/10.6018/bioderecho.372911
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Título: | Il diritto di morire tra autodeterminazione terapeutica, trasformazione della sovranità e rifiuto sociale della morte. |
Fecha de publicación: | 2020 |
Editorial: | Universidad de Murcia, Servicio de Publicaciones |
Cita bibliográfica: | Bioderecho, Nº 9, 2019 |
ISSN: | 2396-6594 |
Materias relacionadas: | CDU::3 - Ciencias sociales::Derecho: 34 |
Palabras clave: | Autodeterminazione Eutanasia Aiuto al suicidio Diritto alla salute Libertà Self determination Euthanasia Aid to suicide Right to health Freedom |
Resumen: | L'articolo analizza la recente ordinanza della Corte costirtuzionale italiana, la n. 207 del 2018, che apre
allsa legittimità costituzionale, in determinate circostanze, dell'aiuto al suicidio, letta come indicativa di una generale
e recente tendenza volta a dare accoglimento a queste forme di autodeterminazione in un numero sempre crescente di
paesi. Sulla base di questo presupposto, l'articolo cerca di comprendere se questa sempre più diffusa richiesta di un
diritto di morire si fondi su motivazioni più complesse che affondano le loro radici nelle modificazioni delle forme
del potere nelle società occidentali. Un potere sempre più rivolto alla regolazione delle vite delle persone trova infatti
nella morte un ambito privo di interesse, e può pertanto agevolmente riconoscere un diritto di morire. Infine si
domanda se questo nuovo diritto di autodeterminazione sia effettivamente in grado di incidere in modo sensibile
sull'aspetto più crudele del morire nella società contemporanea che è rappresentato dalla solitudine del morente,
relegato negli ospedali e allontanato dai luoghi degli affetti. The article analyzes the recent order of the Italian Constitutional Court, n. 207 of 2018, which opens up to the constitutional legitimacy, in certain circumstances, of aid to suicide, read as indicative of a general and recent trend aimed at giving acceptance to these forms of self-determination in an ever increasing number of countries. On the basis of this assumption, the article tries to understand if this increasingly widespread request for a right to die is based on more complex reasons that have their roots in the changes in the forms of power in Western societies. An increasingly power to regulate people's lives finds in death an area devoid of interest, and can therefore easily recognize a right to die. Finally, he wonders if this new right of self-determination is actually able to significantly affect the cruelest aspect of dying in contemporary society which is represented by the loneliness of the dying person, relegated to hospitals and removed from the places of affections. |
Autor/es principal/es: | Iannello, Carlo |
URI: | http://hdl.handle.net/10201/95309 |
DOI: | https://doi.org/10.6018/bioderecho.372911 |
Tipo de documento: | info:eu-repo/semantics/article |
Número páginas / Extensión: | 22 |
Derechos: | info:eu-repo/semantics/openAccess Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International |
Aparece en las colecciones: | 2019, N. 9 |
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Fichero | Descripción | Tamaño | Formato | |
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372911-Texto del artículo-1471431-1-10-20200630.pdf | 678,79 kB | Adobe PDF | Visualizar/Abrir |
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