Daedalus' myth and its occurrences in Ovid: A three-term comparison and some considerations on Ars 2, 21-98

Abstract

One of the main features of Ovid's poetry is certainly the ability of the poet to modify the multiple versions of myths provided by the classical tradition, according to his own taste, to the literary genre in which a specific myth falls, to his needs and his aims. Sometimes this operation remains only a literary pattern, some others it reveals itself to be crucial for inquiring about the modus scribendi of the author and for literally entering his workshop. It is the case of the myth of Daedalus, which is told by Ovid both in Ars amatoria and in Metamorphoses, and is mentioned rapidly in two passages of Tristia as well. In the essay, it is run a comparative analysis of the two very similar passages of Ars amatoria and Metamorphoses, and their main differences are stressed. After that, these differences are put in comparison with the two passages of Tristia. Through this process, it will be possible to demonstrate that the passage of Ars 2 reporting Daedalus' myth may have undergone a later reworking, i.e. was modified or changed somehow by the poet himself after he was banished from Rome.

Una delle più significative caratteristiche della poesia di Ovidio è senza dubbio l’abilità del poeta nel modificare le molteplici versioni dei miti che la tradizione classica propone, ora in base al proprio gusto, ora al genere letterario in cui un determinato episodio mitico si presenta, ora in base alle sue esigenze e ai suoi scopi. Talvolta questo processo rimane soltanto un’operazione letteraria; in altri casi si può rivelare determinante per definire il modus scribendi dell’autore stesso ed entrare nel suo ‘laboratorio’. Questo è quanto accade per il mito di Dedalo, che è narrato sia nell’Ars amatoria che nelle Metamorfosi, ed è menzionato rapidamente anche in due passi dei Tristia. In questo articolo sarà condotta un’analisi comparativa dei due passi dell’Ars amatoria e delle Metamorfosi che riportano il mito di Dedalo e ne saranno isolate le principali differenze. In seguito queste differenze saranno messe in relazione con i due passi dei Tristia. Attraverso quest’operazione sarà possibile dimostrare che Ars 2, 21- 98 ha subito una rielaborazione d’autore successiva all’esilio del poeta a Tomi.