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Título: Femminile e maschile nell'Orazione in lode alle donne di Alessandro Piccolomini.
Otros títulos: Female and male in the Orazione in lode alle donne by Alessandro Piccolomini.
Fecha de publicación: 2022
Editorial: Universidad de Murcia, Servicio de Publicaciones
Cita bibliográfica: Estudios románicos, Vol. 31 (2022)
ISSN: 1989-614X
0210-4911
Materias relacionadas: CDU::8- Lingüística y literatura::82 - Literatura
Palabras clave: Alessandro Piccolomini
Orazione in lode alle donne
Mondo alla rovescia
Filoginia
Paradosso
Paradox
Upside down world
Phylogyn
Resumen: Questo articolo prende in analisi le figure di donne e di uomini presenti nel testo dell’Orazione in lode alle donne (1545), composta da Alessandro Piccolomini, nella quale ammonisce i colleghi, amici letterati, colpevoli di non saper trattare bene le donne mentre, in alternativa, lui si propone come il loro difensore. Il gioco retorico ha origine in questi destinatari e interlocutrici dell’opera che condividono con l’autore legami familiari, amicizia, gusti letterari e tendenze politiche. L’atteggiamento ironico e ambiguo dell’autore verso i concetti di femminile e maschile è strettamente legato al clima di gioco presente nell’Accademia degli Intronati e alla complicità fra i loro membri che permette i doppi sensi e il finto scontro dialettico, nel quale l’autore rappresenta i suoi compagni come personaggi di una farsa, connotati attraverso le loro idee misogine che vengono “dette” nel testo per essere “contraddette” da Piccolomini. Il testo si sviluppa così sotto il segno dello sdoppiamento del maschile e femminile: uomini cortesi versus uomini volgari, donne virtuose versus male donne in un contesto dell’amore idealizzato versus quello carnale.
This article analyses the figures of women and men in the text of the Orazione in lode alle donne (1545), written by Alessandro Piccolomini, in which he accuses his colleagues, literary friends, of not knowing how to treat women well while he, alternatively, puts himself as their defender. The rhetorical game has its origins in these recipients and interlocutors of this work who have a familial bond, a friendship or literary tastes and political tendencies in common with the author. The author's ironic and ambiguous attitude towards the concepts of feminine and masculine is closely linked to the atmosphere of playfulness in the Accademia degli Intronati and the complicity between its members, which allows double engenders and a mock dialectical clash, in which the author represents his companions as characters of a farce, characterized by their misogynistic ideas that are “dicted” in the text to be “contradicted” by Piccolomini. The text thus develops under the sign of the splitting masculinity and femininity: courtly men versus vulgar men, virtuous women versus vicious women within the context of idealised love against carnal love.
Autor/es principal/es: Arriaga Flórez, Mercedes
URI: http://hdl.handle.net/10201/119665
DOI: https://doi.org/10.6018/ER.506761
Tipo de documento: info:eu-repo/semantics/article
Número páginas / Extensión: 17
Derechos: info:eu-repo/semantics/openAccess
Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 Internacional
Aparece en las colecciones:Vol. 31, 2022

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